lunedì 3 gennaio 2011

ALLUNGAMENTO DI CORONA CLINICA

Quando ci troviamo dinanzi una frattura della corona di un dente qualunque ne
sia la causa, possiamo intervenire anche la' dove fino a poco tempo fà era
necessaria l'estrazione ma entro certi limiti si noti la
frattura del 35 (secondo premolare inferiore di sinistra) sia dal lato occlusale
Sappiamo che qualsiasi materiale d'otturazione
viene posto al di sotto dell'osso sia pure in minima quantita' ne causerebbe
l'infiammazione.
La tecnica dell'allungamento di corona clinica consiste
quindi nel "consumare" in senso orizzontale l'osso non solo del dente
interessato ma anche di quelli vicini per consentire la ricostruzione della
corona.
Questo eviterà la formazione di un avvallamento,che porterà quasi
sicuramente lla formazione di una tasca dentale infraossea.
E' evidente che,
se il margine di frattura è troppo in basso e supera il millimetro di profondità
considerando che in seguito all'intervento si viene a perdere almeno un'altro
0,5 di osso anche se non nell'immediato, allora potrebbe essere antieconomico ai
fini di uno spreco di osso salvare a tutti i costi la radice del dente e si
opterà per un'impianto con innesto osseo possibilente con l'integrazione di
tecniche d'autoprelievo.

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